I sogni lucidi: cosa sono e come indurli

davide digiovanniTecniche

Alice Rabai, Psicologa di Life & Mind

Alice Rabai, Psicologa di Life & Mind

Il sognatore onironauta

Il fenomeno del sogno è legato alle varie fasi del sonno ed è caratterizzato da esperienze, suoni e immagini che sono vissuti come reali dal soggetto che sogna.

Durante la fase REM la corteccia prefrontale del nostro cervello si spegne impedendo al sognatore di fare pensieri logici e razionali. Tuttavia, esiste una tipologia di sogno, il sogno lucido, in cui invece, siamo perfettamente consapevoli che stiamo sognando.

Alcuni studiosi sostengono che i sogni lucidi abbiano origine da sogni non lucidi durante la fase del sonno REM.

Durante il sogno lucido, il sognatore detto “onironauta”, non solo è consapevole di sognare, ma riesce a esercitare anche un certo controllo sulla situazione.

Il soggetto, infatti, pur avendo consapevolezza di stare dormendo, riesce a muoversi in maniera deliberata all’interno della realtà onirica fino a modificare le situazioni a proprio piacimento.

È possibile indurre i sogni lucidi?

Alcuni ricercatori hanno chiesto a 170 volontari di sperimentare alcune tecniche che favorirebbero l’esperienza del sogno lucido. Tra queste vi era l’applicazione dei test di controllo della realtà in fase di veglia.

I test di realtà servono a introdurre piccoli test di controllo nella speranza di riprendere quell’abitudine durante il sonno e si basano sull’idea che il test ripetuto finirà per penetrare nel sogno consentendo al sognatore di raggiungere la lucidità per distinguere lo stato del sogno dalla veglia.

Ai partecipanti dello studio è stato chiesto di abituarsi, da svegli, a inspirare mentre serravano le labbra. Se durante la notte avessero percepito la stessa posizione dei muscoli facciali, per alcuni istanti, avrebbero potuto pensare di essere svegli.

 

L’unione di tale tecnica ad altre usate per indurre sogni lucidi ha fatto sì che coloro che avevano sperimentato più tecniche, nel 17% dei casi hanno avuto almeno un sogno lucido.

I sogni lucidi e l’umore

Un recente studio del 2020 ha indagato se ci fosse correlazione tra la lucidità del sogno e l’umore del sognatore durante la veglia e se la lucidità fosse associata sia alla qualità soggettiva del sonno, sia al contenuto emotivo del sogno.

Ai 20 partecipanti dello studio è stato chiesto di portare avanti per una settimana alcune tecniche di induzione del sogno lucido e, contemporaneamente, completare alcuni test di realtà per poi riportare su un diario gli effetti del sogno, valutando la qualità del sonno, il contenuto emotivo del sogno e l’umore durante la veglia.

I risultati hanno evidenziato che chi aveva avuto una maggiore quantità di sogni lucidi, al mattino aveva riscontrato un miglioramento dell’umore e un maggior contenuto positivo del sogno rispetto a chi ne aveva avuti di meno.

Altri studi sostengono, invece, che il sogno lucido possa avere un impatto negativo sulla salute mentale rischiando di frammentare il sonno fino a confondere la realtà dalla fantasia.

Alla luce di tutto ciò, lo studio sui sogni lucidi è ancora in fase di apprendimento e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio questo fenomeno che ha interessato tutti noi almeno una volta nella vita.