Il mito familiare: tra tradizione e innovazione

davide digiovanniAttualità

Alice Rabai, Psicologa di Life & Mind

Alice Rabai, Psicologa di Life & Mind

Cosa sono i miti familiari?

👨‍👩‍👦 I miti familiari sono strutture cognitive attraverso le quali ogni famiglia ricostruisce la propria storia e interpreta la realtà interna ed esterna al proprio sistema.

Sono in parte ereditati dalle generazioni passate e in parte rinnovati dalla generazione attuale che assegna un ruolo specifico ai vari membri che fanno parte della famiglia.

Alcuni esempi di miti familiari sono il mito dell’unità (“Si è sempre fatto tutto contando gli uni sugli altri perché siamo una famiglia molto unita”), il mito dell’armonia (“Siamo una famiglia senza conflitti dove il litigio non è contemplato”) e il mito del bravo figlio (“Nella mia famiglia, i figli si sono sempre occupati dei genitori e sono rimasti con loro fino alla fine”).

👉🏻 La funzione del mito familiare

Il mito familiare consente alla famiglia di conoscere le credenze che la caratterizzano in termini di ricordi e racconti e che contribuiscono a creare il senso d’identità della famiglia stessa, mantenendo la coesione tra i vari componenti.

Ma cosa succede se il mito viene tramandato in modo rigido senza possibilità di apportare cambiamenti e miglioramenti?

In questo caso la persona potrebbe non condividere il mito che è stato tramandato o perché ha interesse a riconoscere e difendere dei valori personali o perché è impossibilitato oggettivamente a farlo.

Prendiamo l’esempio del mito dell’unità: se la persona in questione decide di non coinvolgere l’intera famiglia nelle proprie scelte com’è stato fatto nelle generazioni precedenti, rischia di sviluppare sentimenti come il senso di colpa, la frustrazione e addirittura la sensazione di tradimento nei confronti della famiglia stessa.

La “pecora nera” della famiglia

Il mito è funzionale se muta durante l’evoluzione della famiglia ovvero se riesce a conciliare i valori tradizionali con i cambiamenti del presente. Se ciò non accade, il rischio è che si verifichi un blocco non solo nel singolo individuo, ma anche a livello dell’intero sistema familiare. La persona rischia di essere considerata troppo diversa dagli altri componenti e lontana dai principi della famiglia. Viene così a mancare la possibilità di confronto e la comprensione a vantaggio di un sistema di valori eccessivamente rigido; inoltre, prevale il giudizio verso quella che viene etichettata come la “pecora nera” della famiglia.

✅ È possibile superare i miti familiari?

Quando lavorare preventivamente non è possibile, può essere utile per il soggetto, confrontarsi con un esperto al fine di individuare il mito familiare alla base del suo disagio e comprendere che nelle sue decisioni e nei suoi valori, non c’è necessariamente qualcosa di sbagliato quanto piuttosto, una rigidità difficile da gestire alla base del sistema familiare che lo ha cresciuto.