Sentire le voci. Parliamo di schizofrenia

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Alice Rabai, Psicologa di Life & Mind

Alice Rabai, Psicologa di Life & Mind

“Mi pareva quasi di vederlo. Avevo la sensazione fisica di avere dentro di me una figura a me estranea”.

Così parla Cesare Cremonini in un’intervista in cui affronta il demone della schizofrenia, percepita come un’allucinazione che viene dall’interno.

Sebbene affermi di aver preso farmaci molto leggeri, il cantautore dice di aver trovato la cura macinando centinaia di chilometri. Parla della bellezza di aver scoperto i sentieri di collina e di essersi ribellato all’eccesso di attenzione che, in quegli anni, stava riversando sulla musica.

Tuttora “Quando sento il mostro borbottare”, dichiara di rimettersi in cammino.

Non è mai facile parlare di qualcosa che ci fa soffrire, non è facile ammettere di essere caduti in quel vortice di paura e disperazione di cui spesso abbiamo solo sentito parlare.

Ecco perché, testimonianze come queste, possono aiutare tutti noi a prendere coscienza di ciò che ci sta capitando e il coraggio per intraprendere un percorso di cambiamento.

Il coraggio di affrontare i propri demoni è un elemento imprescindibile per chiedere aiuto, anzi, è addirittura sinonimo di forza.

Significa, infatti, essere in grado di reagire in modo efficace alle difficoltà della vita, vedere i problemi da una prospettiva più ampia e avere la capacità di riconoscere una più vasta gamma di sentimenti ed emozioni.

Chiedere aiuto per iniziare un percorso psicologico non sarà mai una decisione semplice: se da un lato porterà a superare alcuni nostri disagi, dall’altro, costerà tanto impegno e fatica e sì, in alcuni momenti potrà essere addirittura doloroso.

Tuttavia, dobbiamo tenere sempre a mente il nostro obiettivo; se questo consiste nello stare meglio e nell’imparare a gestire gli inevitabili fattori di stress che la vita ci propone, dobbiamo trovare in questo la forza per chiedere aiuto.

Spesso sottovalutiamo segnali evidenti di malessere e sofferenza oppure preferiamo rinunciare per la paura del giudizio o per il timore di venire a contatto con i pensieri e le emozioni più profonde. Tutto ciò non risolverà il problema, anzi, in molti casi la nostra condizione potrà addirittura peggiorare.

Einstein diceva “Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”.

E non c’è niente di più vero, se vogliamo ottenere qualcosa di diverso, dobbiamo iniziare a fare qualcosa di diverso.